Giovedì 14 maggio è stata approvato il DL Rilancio.
Il testo potrebbe risultare un po’ complesso per i non addetti i lavori, ecco perché abbiamo deciso di fare questo articolo. Vogliamo aiutarti a capire meglio cosa succederà.
Gli articoli del decreto che trattano l’argomento sono il 128 e seguenti.
L’articolo n.128 aumenta la percentuale di detraibilità fiscale per alcuni interventi Ecobonus dal 50% / 65% (attuali) a ben il 110% (con il nuovo Decreto).
In pratica se un contribuente spende € 10.000 per effettuare gli interventi di riqualificazione energetica, può recuperarne dalle tasse € 11.000, in 5 anni fiscali (anche questa è una novità rispetto ai 10 anni imposti dalla normativa vigente).
Facendo due conti veloci, a fronte di una spesa per l’acquisto di tecnologie per lo sfruttamento di energie rinnovabili di € 10.000 l’utente risparmierà:
- € 2200 per 5 anni
- Più i benefici che otterrà in termini di comfort abitativo e di riduzione dei consumi/spese in bolletta, che derivano dall’utilizzo delle suddette tecnologie
Cosa devo avere richiedere il Super Ecobonus del 110 %:
- può essere richiesto solo PER interventi sulla PRIMA CASA
- può essere richiesto solo SE si raggiunge l’obiettivo di INNALZARE LA CLASSE ENERGETICA dell’edificio di almeno 2 unità.
- può essere richiesto solo CON interventi eseguiti nei capitoli di attività:
- Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali
- interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti (ad esempio per i condomini)
- interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore
- Installazione di pannelli fotovoltaici e sistemi di ricarica elettrica compreso l’installazione di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici
Valutazioni iniziali:
C’è a nostro parere una forte volontà di rivoluzione di pensiero ed un cambio di paradigma, ma ci sono da fare delle considerazioni importanti:
- non tutti gli interventi previsti dall’attuale normativa godono del super eco bonus del 110%;
- non è automatico ottenerlo come nell’attuale normativa;
- gli interventi devono consentire raggiungere specifici obiettivi di miglioramento energetico;
- ma soprattutto il Cliente/Contribuente per richiede il Superbonus non può navigare “a vista” o affidarsi a soggetti improvvisati ma da deve affidarsi a degli specialisti (questo ci piace!!!), e gli interventi che devono essere:
- preventivamente analizzati, attraverso opportune analisi energetiche
- opportunamente progettati e realizzati, per rispettare i requisiti specifici richiesti dalla norma
- sapientemente richiesti allo Stato, attraverso un’assunzione di responsabilità importante.
Esempi pratici: Cosa ha diritto al SUPER BONUS e cosa no?
1. Installando un impianto fotovoltaico e basta si può prendere il 110%?
La risposta è NO, se si realizza esclusivamente l’impianto fotovoltaico;
La Risposte è SI, se si realizza l’impianto assieme ad altri interventi consentiti e che innalzano di almeno 2 livelli la classe energetica dell’immobile, come ad esempio potrebbe succedere installando un Cappotto Termico;
2. Installando una Pompa di Calore si può prendere il 110%?
La risposta è SI, ma occorre verificare l’innalzamento di 2 livelli la classe energetica dell’immobile;
3. Sostituendo gli Infissi si può prendere il 110%?
La risposta è NO, se si realizza esclusivamente questo intervento;
La Risposte è SI, se si sostituiscono assieme ad altri interventi consentiti e che innalzano di 2 livelli la classe energetica dell’immobile;
4. Installando un Solare termico si può prendere il 110%?
La risposta è NO, se si realizza esclusivamente questo impianto;
La Risposta è SI, se si realizza assieme ad altri interventi consentiti e che innalzano di 2 livelli la classe energetica dell’immobile come ad esempio potrebbe succedere installando una Pompa di Calore.
Altre specifiche del decreto che devi sapere: A chi puoi cedere il credito?
Ci sono altri 2 elementi introdotti dal Decreto:
- La possibilità per il contribuente di cedere il credito fiscale al soggetto che ha effettuato i lavori che potrà a sua volta cederlo a terzi;
- La possibilità di cedere il credito fiscale agli istituti finanziari anche per i “non incapienti” (diversamente da come previsto nella normativa in vigore).
Conclusioni
Sicuramente è una manovra molto vantaggiosa per gli utenti, ma per le aziende? Staremo a vedere.