3 consigli pratici per risparmiare sull’energia elettrica di casa

In quest’ultimo anno la nostra casa è diventata all’occorrenza scuola, ufficio, cinema.

Abbiamo passato molto più tempo in casa e, tra smart working e DAD, la bolletta della luce ha subito una “bella” impennata.

È quindi arrivato il momento di parlare di come risparmiare sull’energia elettrica di casa e rivedere alcune nostre care abitudini.

Questi sono i nostri 3 consigli pratici per te, per aiutarti a risparmiare sull’energia elettrica.

1) Impara a leggere la bolletta della luce

Se anche tu leggi sulle bollette solo l’importo da pagare, devi sapere che non sei il solo!

La maggior parte degli utenti è interessato solo al totale da pagare, ma leggere attentamente la bolletta ti permette di capire cosa ha inciso di più per trovare poi il giusto modo di abbattere i costi.

Sono quattro le voci che influenzano le tue bollette:

    1. – Servizi di vendita: rappresentano la parte variabile della bolletta e includono tutte le attività svolte dall’operatore per acquistare e rivendere ai clienti la componente energia elettrica.
    2. – Servizi di rete: comprendono le attività di trasporto dell’elettricità sulle reti nazionali e distribuzione fino al contatore.
    3. – Oneri di sistema: sono stabiliti per legge e servono a coprire i costi legati ad attività di interesse generale per il sistema elettrico.
    4. – Imposte.

 

2) Analizza i tuoi consumi per trovare gli sprechi

Il principale fattore di crescita dei consumi energetici in casa è l’abitudine.

Ripetere quotidianamente un gesto ci porta a sottovalutarne l’impatto energetico e a dimenticare di applicare piccole accortezze utili ad abbassare l’importo delle bollette.

Tra le cattive abitudini più diffuse ci sono:

  • – Lasciare in stand-by gli elettrodomestici invece di spegnerli completamente e staccare la spina
  • – Utilizzare vecchie scorte di lampade alogene invece di passare a lampade a fluorescenza o LED.
  • – Non considerare che la posizione del frigorifero incide sul suo consumo di energia. Il frigo dovrebbe essere posizionato a circa 10 cm di distanza dalla parete e lontano da fonti di calore come caloriferi o forni.
  • – Utilizzare la lavatrice quando non è a carico pieno e con temperature elevate.
  • – Aprire e chiudere più volte lo sportello del forno per controllare la cottura.
  • – Non prestare attenzione alla classe energetica degli elettrodomestici che si acquistano.

 

Ma più di tutto ad incidere sulle bollette elettriche secondo l’indagine svolta da Facile.it è la gestione della temperatura.

 

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3) Valuta tutte le alternative

Esistono delle alternative alla tradizionale fonte di approvvigionamento dell’energia elettrica.

L’alternativa più veloce da implementare è aumentare la luce in maniera naturale ad esempio:

    • dipingendo il soffitto di un colore più chiaro rispetto alle pareti
    • usando materiali riflettenti per mobili e piastrelle
    • posizionando in modo strategico specchi per riflettere la luce esterna
    • usando tende dal tessuto leggero.

Ma il vero risparmio arrivare dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabile come il fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.

Il risparmio maggiore si ha grazie all’autoconsumo dell’energia prodotta, che consente di recuperare la spesa sostenuta per l’acquisto dell’impianto entro 3/4 anni.

L’energia non consumata rappresenta invece una nuova entrata per la famiglia grazie alla cessione al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e contribuisce a far fronte alle spese fisse della bolletta.

Esistono anche delle agevolazioni per l’acquisto di un impianto fotovoltaico, che lo rendono ancora più conveniente. Potresti infatti usufruire:

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