Ci possono essere due tipologie di incentivazioni:
– una di tipo fiscale (Detrazione Fiscale fino al 65% del costo)
– e i cosiddetti “Certificati Bianchi” che si ottengono in base alle immissioni risparmiate nell’atmosfera.
L’impianto alimentato a metano, biometano, biogas o GPL è in grado di produrre contemporaneamente sia elettricità che calore.
Il calore prodotto dal funzionamento del microcogeneratore viene infatti interamente recuperato e utilizzato per il riscaldamento, l’acqua calda sanitaria o per il processo produttivo senza costi aggiuntivi.
I microcogeneratori hanno una vita utile ben superiore ai 10 anni e rispetto a una moderna caldaia, riducono di 20 volte le emissioni nocive di CO e NOx evitando ogni anno la dispersione in atmosfera di oltre 10 tonnellate di CO2.